- La Meditazione del Fuji
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Questa pagina
è stata estratta dal libro scritto da Mikado Francesco dopo l'esperienza del
Giappone, sia in lingua italiana che in inglese: "Progetto - Project Mikado Nintoku-tennò"
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- "... Ora vi insegnerò
la meditazione che il Sensei dei sensei Yuzu Asaf ha trasmesso a Mikado
Nintoku e lui a me nelle vesti di Kami, per essersi successivamente
risvegliata nelle vesti di Mikado Usui e infine esplosa in quel 17 Luglio
2000, nelle vesti di Mikado Francesco, quando il mio sofferente corpo e
Spirito si ritrovarono in cima al Fuji. Sappiate, che bisogna rispettare tre
importantissime fasi.
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- La prima fase,
che permette di raggiungere la padronanza di sé, impone di prendere contatto
con se stesso al fine di calmare ogni attività della mente, del corpo e infine
dello Spirito.
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- Mikado Nintoku, mi
disse: “Mikado Francesco, farò fatica a
non chiamarti Kami. Sappi che nella prima fase devi fare in modo di non essere
disturbato, fa silenzio dentro di te. Mentre per la seconda fase devi
cercare di percepire attraverso il tuo respiro come il tuo corpo venga avvolto
da un accecante manto di Luce composto di sole Stelle bianche.
- Durante i primi
minuti cerca di conservare saldamente questa immagine. Riconosci e cerca di
sentire interiormente il legame fra il tuo sé inferiore e la scintilla divina
che brilla in te.
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Kami, assorbi tutto la conoscenza sulla respirazione perché avrai il compito
di donarla nel periodo “Mille più Mille più tre” al mondo intorno a te."
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La preparazione alla "Meditazione del Fuji"
attraverso la respirazione
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Mikado Nintoku, mi
disse:
“Mio caro Kami, devi venire a conoscenza, che attraverso il respiro ritmico e
il pensiero controllato si diventa capaci di assorbire una considerevole
quantità di energia, e anche di farla arrivare negli organi indeboliti,
impartendo salute ed estraendo le parti malate.
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Kami, sapevi che un cane in un minuto respira 35 volte e vive 18 anni;
che l’uomo respira 16 volte e vive in media 72 anni, che l’elefante, la
serpe e altri animali noti per la loro longevità, hanno un ritmo respiratorio
più lento di quello dell’uomo, che la nostra cara tartaruga gigante, per
esempio, respira 4 volte al minuto e arriva a vivere ben 300 e più anni,
vogliamo domandarci il perché di questa differenza?.
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E semplice, bisogna controllare e allungare il respiro, più è breve e veloce,
più la vita diventa corta.
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Nella vita quotidiana di ogni essere umano la respirazione ha un’importanza
fondamentale; ecco perché si dovrebbe organizzare il proprio tempo in modo da
poter fare questi esserci ogni mattina a digiuno, oppure quattro o cinque ore
dopo ogni pasto.
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"Respirazione idonea
addominale"
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Il respirare in modo sbagliato è una delle cause principali di debolezza e di
malattie del corpo e del grande ostacolo per salire in cima al Fuji. Si ha
tendenza a respirare utilizzando solo la parte superiore dei polmoni, mentre
la parte inferiore viene utilizzata solo raramente. Ogni volta che inspiriamo,
avviene generalmente il ricambio di circa mezzo litro d’aria. Se inspiriamo
più profondamente, ne immetteremmo ancora un litro e mezzo di più. La
respirazione è un processo fondamentale per la vita, ma spesso non ce ne
rendiamo conto. Attraverso di lei il nostro organismo si procura l’ossigeno
necessario alle proprie cellule ed elimina i prodotti tossici che via si
formano in esso, e tra questi, l’anidride carbonica. Disturbi come il mal di
testa, indigestione e vertigini derivano dalla mancanza di ossigeno nel
sangue.
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Una respirazione toracica prolungata tende a portare dei disturbi al cuore e
ai polmoni. Invece con la respirazione addominale vediamo che durante la fase
di inspirazione, l’addome viene spinto verso fuori e quindi il diaframma si
abbassa, permettendo ai polmoni di fare entrare una quantità maggiore di aria.
Durante la fase di espirazione, l’addome viene tirato dentro e spinge il
diaframma verso l’alto che, a sua volta, comprime i polmoni obbligandoli ad
espellere una maggiore quantità di aria viziata. Non dimentichiamo che la
respirazione addominale è quella naturale. Neonati e bambini la fanno in modo
istintivo e se si osservano mentre dormono, vediamo che l’addome si dilata
quando inspirano e si contrae quando espirano. Purtroppo quando crescono viene
loro insegnata la respirazione sbagliata, cioè quella toracica.
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E’ importante raggiungere una respirazione spontanea lenta e misurata,
l’inspirazione, la ritenzione e l’espirazione non devono subire nessun tipo di
sforzo. Impariamo a concentrare il nostro pensiero attivo verso Dio, lo
sentiamo parte integrale di noi stessi come verità, bontà, bellezza, questo
processo ci porta ad essere consapevoli, che ci accorgiamo che l’agitazione
passa, l’ego diventa una minima parte di noi stessi, le emozioni diventano
sempre maggiori, la passione se è in noi sparisce e tutto questo perché
abbiamo disciplinato il respiro.”
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“ Fu ji ya ma” il Mantra dei Mantra
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E’ senza dubbio uno dei mantra più completo e in una cerchia ristretta di
Sensei giapponesi ed occidentali, viene definito uno dei suoni per eccellenza.
La sua pronuncia è formata da tre suoni combinati che creano all’incirca il
suono delle lettere “Fujiyama”. E’ molto difficile poter rendere un’idea ben
precisa di tale suono, perché è solo ascoltandolo che se ne percepiscono le
sensazioni. Si tratta di un suono “Trino”, dove la prima parte corrisponde al
corpo materiale, allo stato di veglia, alla vita terrena; il secondo
corrisponde all’anima, alla stato di sogno, al mondo intermedio delle
manifestazioni e delle divinità del Fuji; mentre la parte finale si lega allo
spirito, allo stato di sonno profondo, al mondo della trascendenza.
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E’ importante,
che dividi i suoni in quattro fasi, in questo modo:
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Nella prima fase
lo devi sentire soltanto nella parte del petto e precisamente nel “Timo” fallo
vibrare “Fuuuuu ...”
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Nella seconda fase
lo devi far vibrare nella parte nasale “…jiiiii...”che prende la ghiandola “
Ipofisi o pituitaria ” Questa ghiandola manda una forte stimolazione a tutte
le altre ghiandole endocrine oltre ad avere come scopo principale l’equilibrio
e esplosione divina di tutti i Chakra.
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Nella terza fase
lo devi far vibrare nella parte frontale “…ya...” che prende la ghiandola
Pineale.
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Nella quarta fase
lo devi far vibrare nella parte addominale e frontale “…maaaaa...” che prende
tutte e sette le ghiandole.
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Da sempre nella sacra terra del Fuji il suono vocale Fujiyama è associato alla
ghiandola per eccellenza o Pineale. Naturalmente questa associazione non è
arbitraria, perché l’intonazione di questo suono fa vibrare questa ghiandola e
stimola la sua attività fisiologica e psichica. Di tutti i Mantra, il
“Fujiyama” insieme all’OM, AUM e AMEN è certamente uno dei più universali usato
dalle divinità del Fuji, dal momento che viene utilizzato in numerose volte lo
fanno per aiutare chi si trova in difficoltà a salire in cima...
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I ritmi che danno buoni risultati sono diversi, vediamo il 7-21-14. Posso
assicurare, che questo è il più tranquillo per il semplice motivo che è esente
da pericoli psico-fisiologici. Si inizia a polmoni vuoti:
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1.
Chiudi la narice sinistra e inspira aprirai a lei un
passaggio verso il tuo spirito, contando sette tempi…
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2.
Trattieni il respiro contando ventuno tempi…
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3. Chiudi la
narice destra ed espira attraverso la sinistra contando quattordici tempi…
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Successivamente inizia l’esercizio in senso inverso...
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Sette sono i
tempi per inspirare l’energia delle divinità; Ventuno sono i tempi
ancora per trattenere il respiro addominale a polmoni vuoti, al fine di
purificare il buio in te; Quattordici sono i tempi per espirare aria,
donando alle divinità e all’intero universo il karma negativo che si era
stagnato in te, e così di seguito....
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E’ importante, che durante la respirazione ritmica non si faccia un
conteggio con numeri, ma si accompagni con il Mantra:
1. Fu…
2.
… ji… 3.
…ya… 4.…ma.
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Ogni respirazione completa ci deve riempire di luce, verità e gioia e ci deve
dare la consapevolezza di aver buttato fuori tutte le tossine avviando un puro
processo di cambiamento karmico. Con questo profondo processo arriviamo a
capire il profondo messaggio alle divinità o Santi del Fuji: “Io sono in
voi; voi siete in Me”
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La purificazione karmica con le 12 divinità del Fuji
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Siamo arrivato alla terza fase, e lei ti porterà al contatto con
le dodici divinità al fine di assorbire Luce e Stelle.
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Questa immensa meditazione l’ho risvegliata nei tre anni di riflessione venuti
dopo la scalata del Fuji. Non ho dubbi di affermare, che appartiene al
“Segreto della Lunga Vita ”. Ogni fase di questa potente e lucente
meditazione l’ho voluta provare su di me e posso dire, che funziona molto
bene!
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Questa meditazione vi porterà indietro nel tempo nel preciso momento in cui si
incontrarono Yuzu Asaf e Mikado Nintoku-tennò. Adesso vediamo tutte le sue
importanti fasi .
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1.
E’ importante, che prima che inizi entri dentro di te
e fai entrare l’amore divino attraverso la richiesta di protezione e il
permesso di scalare il sacro al Fuji, la puoi chiedere alle divinità o al tuo
angelo custode oppure alla tua guida.
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2.
In questa fase ti devi trovare all’inizio del
percorso che ti porta al pendio del Fuji, davanti a una delle tre sacre porte
di purificazione di corpo fisico, emozionale e mentale.
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3.
Visualizza di camminare sulla strada e di incanto
dopo circa cinque ore, ti trovi alla quinta stazione, li davanti alla seconda
sacra porta che avrà il compito di purificare il tuo corpo emozionale.
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4. Adesso passi la
porta e un dolce vento passa il tuo corpo fisico. In questo preciso
momento vedi il verde del Kury-ama davanti a te e cammini per circa
quarantacinque minuti in sua compagnia.
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5.
In questa fase prendi la consapevolezza che il verde
del Kury-ama è dietro alle tue spalle e davanti a te ci sono solo sassi e
piccole rocce nere vulcaniche.
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6.
In questa fase stai iniziando a scalare quello che in
passato era la lava incandescente ora diventata grandi sassi neri.
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7. Adesso inizi a
salire quei piccoli tratti di salita ed inizi a percepire la stanchezza che
superi con l’aiuto del Sacro Mantra Fu…ji…ya…ma*
e con questo aiuto vivi la consapevolezza di trovarti nell’ultima sacra porta
di purificazione del corpo mentale.
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Complimenti, sappi che dopo circa quattro ore sei arrivato ai 3360 metri
del Fuji e ti mancano solo 417 metri per respirare la sacra aria della cima
del Fuji.
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8.
Ora stai calmo, non ti fare prendere dalla frenesia e
sappi, che dopo che avrai passato questa ultima sacra porta inizierà la grande
fatica.
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Devi venire a conoscenza che in questo tratto molte
persone non sono riuscite a salire e tra di loro ci sono anche alcuni che
hanno avuto l’onore di comunicare con Dio sopra gli 8000 metri.
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Ti stai domandando il perché non sono riusciti a
scalare i 3777 del Fuji?
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E’ semplice, per la loro presunzione e troppa sicurezza di affrontare gli
eterni custodi del “Monte di Dio”!
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* Il mantra insegnato da Mikado Nintoku-tennò inizia
così: Con il piede dx
si pronuncia “FU…” e successivamente con il sx “…JI…” per poi sentire ancora
l’amore delle divinità con il dx “…YA…” e con il sx “…MA. Vedi anche “
Fu ji
ya ma” il Mantra dei Mantra.
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9. Bravo, vedo che hai
assorbito l’antico insegnamento e hai chiesto il permesso alle divinità di
essere aiutato a calpestare con amore la sacra cima. Vieni, noi ti aspettiamo.
Dopo circa 80 minuti di stanchezza appare davanti a te un grande
palo di marmo alto circa tre metri, con quattro facciate larghe circa 30
centimetri e ognuna di loro immortala questo messaggio nella lingua in
Italiano: “Che La
Pace Regni Sulla Terra”;
giapponese:
“Sekaijinrui-ga Heiwa-de Arimasuyoni”;
inglese:
“May Peace Prevail On Earth”;
e in francese:
“Puisse La Paix Regner Dans Le
Monde"
10. Ora finalmente sei
arrivato in cima al sacro Fuji, una sensazione di piacere, in questo momento
dolcemente rallenta il vortice della vita e io ti invito a prendere posto sul
muretto alla tua sx e contemplare la bellezza sotto di te.
11. Ora come
sovente succede in cima al Fuji, il clima sta cambiando e le nuvole nascondono
il mondo sotto di te. Vediamo nei tuoi occhi un attimo di panico e sorridiamo
per questa tua paura e ti invitiamo a prendere contatto con il tuo respirare e
portare calma in te.
12. Ora sei
veramente pronto per entrare in contatto con le Divinità e ti accorgi, che un
velo di nuvole è davanti a te a circa trenta centimetri. Ti stai domandando
che cosa devi fare? Fai la cosa più semplice. Prendi le tue mani, portale al
tuo cuore e successivamente davanti a te ed entra dentro questo divino velo in
contatto mistico con le prime undici divinità del Fuji e afferma a cuore
aperto: “Con gioia mi affido all’amore delle dieci presene divine del Fuji!”
- Si, in questo momento puoi sentire anche la mia presenza, non ha
importanza quali mani prenderanno le tue, l’importante e il trasferimento
dell’amore puro.
Cerca di percepire la lucentezza della Luce, Luce che trasferirà il
suo amore in ognuna delle cellule del tuo corpo per almeno 7, 14 o 21 minuti.
13. Se sei una persona
depressa, arrabbiata, chiusa e tristi, non aver paura del nostro contatto, noi
abbiamo il vizio di fare il solletico e di giocare con le tue mani, al fine di
farti ritornare un bambino tranquillo e felice. Quello che è importante e che
ti fai riempire dal nostro amore, fino al punto di sentirti unificato
all’universo e carico di Luce e Stelle.
Concludi con la terza fase dichiarando:
“Io Sono Luce e
Stelle e sono un Figlio della Luce – Io Amo la Luce – Io vivo nella Luce – Io
vengo protetto, illuminato dalle Stelle, alimentato e sostenuto dalla Luce –
Io benedico la Luce e le Stelle.”
Mikado Nintoku-tennò mi
disse: “Kami caro,
non dimenticare mai che tu diventi quello che pianifichi di essere e, poiché
tutte le cose derivano dalla Luce, la Luce corrisponde al massimo
raggiungimento di tutte le cose.”
14. Una volta, che
senti che ti sei purificato allenta la presa e noi ti lasceremo andare. Porta
le tue mani al centro del tuo cuore in segno di rispetto verso di noi e
riprendi dolcemente contatto con il tuo respiro e con il tuo corpo fisico.
15. In questo momento
ti accorgi, che le nuvole spariscono e ritorna il mondo sotto di te.
Ti invito a scendere dal muretto e
di dirigerti a salutare verso la tua sx il sacro e perfetto cratere, li dove
al suo interno sono custoditi vari corpi delle divinità del Fuji.
Ora, vai sempre verso la tua sx ed
inizia la lunga discesa e stai tranquillo che non troverai davanti a te
nessuna roccia di lava, ma solo tratti di 50 o 100 metri di terra rossa.
16. Finalmente, dopo qualche ora di discesa in compagnia dei ricordi
della purezza della sacra cima del Fuji, inizi a vedere il pendio del Kury-ama
che ti accoglie nel suo principale sentiero con quei suoi alberi con le radici
fuori dalla terra, ma che nello stesso momento sono di un verde bellissimo.
17. In questo momento
stai passando la seconda porta d’entrata posta alla quinta stazione del Fuji.
Ricordati, che questo è un momento mistico. Molte persone sono passate sotto
questa porta afflitti per non essere riusciti a salire in cima e non ti dico
la loro successiva reazione a questo fallimento spirituale…
Ringrazia le dodici divinità del
Fuji e vai incontro alla vita con il nostro immortale amore e sappi, che
dovunque tu andrai noi saremmo in eterno con te!
Breve riflessione
Ora, che vi ho trasmesso questa importantissima e potente
meditazione per raggiungere l’Unificazione con le “dodici divinità del Fuji”
sappiate che nel corso dei secoli, tutti coloro che nel loro percorso terreno
hanno compiuto grandi cose, hanno confermato che la “Luce” è la cosa più
importante e che la Luce è ovunque, che tutte le cose esistono nella “Luce ”
ed io, Mikado Francesco aggiungo oggi che nella “Luce vi sono anche le Stelle”
e in loro mi troverete insieme a Mikado Nintoku-tennò e a colui che è la prima
divinità del Fuji e di questa piccola Stella chiamata Terra: Yuzu Asaf ossia
Cristo Gesù, cioè la
“Via, la Vita e la Verità oltre la verità”
Pace su tutta la Terra
“Mikado, possono
le grandi religioni fondersi e così arrivare alla vera Pace?”
“ La mia risposta è si! Sappi che
sia Mikado Nintoku che Yuzu Asaf, mi hanno insegnato ad essere come l’ape, che
raccoglie il miele da fiori diversi e io ho raccolto il meglio dalle tre
grandi religioni**
e ho scoperto che tutte e tre hanno in Abramo lo stesso padre fondatore e
pertanto dico:
"Pace, Pace e ancora Pace.”
*Religione
Ebraica. Fondata su Abramo e la sua
discendenza attraverso Isacco. Sono oggi 15 milioni di fedeli... -
...Mussulmana. La festa più importante dell’Islam, la “id al-adha”,
ricorda proprio il sacrificio di Abramo. Abramo e Ismaele, secondo il sacro
Corano, avrebbero insieme fondato la Kaaba della Mecca (la struttura che
conserva la Pietra Nera), a confermare lo strettissimo grado di parentela fra
ebrei (da cui si distaccarono i cristiani) e mussulmani. Sono oggi più di
miliardo di fedeli... - ... Cristiana. Fondata su Gesù e
sull’universalismo di San Paolo che comprese il sacrificio di Gesù sulla croce
con l’unico suo fine di formare la fratellanza universale. Sono oggi più di
due miliardi di fedeli...
Pace, Pace, Pace…
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