La mia 2° vita vissuta nel Paese del Sol Levante
nelle vesti di Tanaka-san (467 - 500 d.C.)
insieme a Kaguya-hime o Principessa Gloria
Dea Immortale del Sacro Fuji
 
Mikado Nintoku-tennò mi ha detto nelle vesti di Kami: "Mio Amato Kami, ho ascoltato la voce delle divinità del Sacro Fuji e loro mi hanno detto che nel rispetto del tuo profondo Amore per loro e per la sacra montagna, ritornerai a vivere una nuova vita in Giappone e la vivrai amando realmente la sacra principessa del Monte Fuji...
Dopo questa profonda vita, ne vivrai altre due in cui una ci ritroveremo insieme nelle vesti di Mikado (Mikado Meiji e Mikado Usui) e nella successiva ti incarnerai in Occidente (Mikado Francescoji...) e avrai il compito di portare a conoscenza i grandi segreti del "Progetto Mikado" e la massima conoscenza fusa con il tuo immenso amore per il Monte Fuji...
 

Vi consiglio di mettervi comodi, perché voglio raccontarvi la mia seconda vita vissuta nel Paese del Sol Levante nelle vesti del Governatore tanaka-san, assorbita nella mia infanzia da Himmel, colui che rappresenta la terza Divinità del Sacro Fuji: "Piccolo Mikado, ascolta questa storia e sappi un giorno assorbirla interamente nel tuo immenso Corpo di Luce, perché lei, ti appartiene per l'eternità.

 

C'era una volta nel Paese del Sol Levante e precisamente sotto il Regno dell’Imperatore Yuryaku* una vecchia coppia di nome Kirei e Aigo, che viveva ai piedi del sacro Monte Fuji. Non avevano figli e questo li rattristava molto, pregavano tutto il giorno affinché le divinità dessero la gioia di provare la sensazione di essere genitori e di poter comprendere, che cosa significasse poter crescere il miracolo rappresentato da un neonato e vederlo diventare uomo o donna del domani.
Un giorno, mentre era immerso in una profonda e silenziosa preghiera interiore, Kirei, l'anziano uomo trovò dietro la sua casa, lì dove vi era un folto gruppo di canne di bambù,  un cestino di vimini con all'interno una bellissima, sorridente bambina che sprizzava gioia da tutti i suoi piccoli pori. Sembrava che fosse scesa dalla cima del sacro Fuji o da quel limpido cielo che era padrone di quella splendida giornata primaverile e alzando i suoi poveri ma lucenti occhi immersi da pura gioia, disse: "Gloria a voi, Divinità del Fuji che avete ascoltato la nostra invocazione."
 
*... Mikadi e semplici Imperatori del Giappone interessati alla nostra storia: ...15° Mikado Ojin-tennò (padre di Mikado Nintoku-tennò) -  16° Mikado Nintoku-tennò (pura incarnazione del fondatore del Giappone Mikado Jimmu-tennò) - 17° Mikado Richu-tennò (figlio di Mikado Nintoku-tennò) - 18 Hanzei-tennò (verso la metà del V° secolo) - 19°  Ingyo-tennò.... - 20° Angko-tennò... - 21° Mikado Yuryaku-tennò (527-600...)
 
Inutile trasmettervi cosa successe quando l'anziano portò la bambina a sua moglie Aiko e potete immaginare la felicità unificata dell'anziana coppia, e poiché la neonata era tanto bella e radiosa la chiamarono Kaguya-hime, che significa Principessa Gloria.
 Principessa Gloria crebbe e divenne così bella che al suo passaggio si fermavano tutti ad ammirarla e gli uccelli del kuryama (pendio del sacro Fuji) orchestravano per lei, la migliore delle migliori musiche mai sentita da orecchie umano.
La sua straordinaria bellezza contagiò tutto il mondo intorno a lei, a tal punto che persino il governatore della provincia Tanaka-san, colui che era ritenuto uno dei più affascinati uomini del Paese del Sol Levante finì per corteggiarla. I due si conobbero e si sposarono con la benedizione di entrambe le famiglie e vissero per un ciclo di sette anni di una felicità che contagiava chiunque ascoltasse la loro storia d'amore.
Arrivò il tempo naturale che Kirei e Aiko i due felici anziani genitori morirono accompagnati da una pace irreale e con i loro sguardi rivolti verso la cima del Sacro Monte Fuji in forma di ringraziamento alle divinità.
Passarono trentatre giorni e Principessa Gloria confessò al marito Tanaka-san che in realtà non era una creatura di questa terra e gli disse: “Mio amato, sappi che io sono la Dama Immortale del Monte Fuji e sono scesa sulla terra solo in risposta alle preghiere di quei due cari vecchi e a una imperiale richiesta di Mikado Nintoku-tennò (dopo Yuzu Asaf è la seconda divinità del Fuji), di unirmi con te, che nella tua precedente vita eri Kami, il suo amato gemello in Spirito...
Ora non sono più legata a loro e dopo averti trasmesso questa divina verità sulla tua precedente vita nelle vesti di Kami, devo tornare al mio palazzo reale.”
 Tanaka-san era disperato, ma la donna fece del suo meglio per consolarlo. “Quando vorrai mi troverai sulla vetta del Monte Fuji” gli disse. “Vieni quando senti troppo la mia mancanza, oppure guarda in queste due scatole che consegno a te per l'eternità.” E gli diede una scatola di cerini e una magica preghiera che, come il più puro degli incensi aveva il fine di purificare la sua anima e arrivare direttamente il cima al Sacro Fuji. Dopo un dolce sguardo, Principessa Gloria svanì misteriosamente nell’aria.
Il governatore Tanaka-san, affranto, sentiva così ardentemente la sua mancanza che ben presto aprì la scatola di cerini e ne accese uno visualizzando subito il sacro fuoco del Fuji che attenuò subito il sofferente fuoco interiore. Aprì successivamente anche la seconda scatola ma attraverso il fumo dell’incenso poteva scorgere solo un pallido fantasma, che talvolta svaniva del tutto. Disperato, salì sul monte Fuji, come lei gli aveva suggerito e aiutato dalle divinità del Fuji ricordò le ascese fatte con il suo amato Mikado Nintoku e riuscì ad arrivare in cima. Tanaka-san, si avviò verso il grande cratere e guardando attentamente vide il perfetto cono pieno d'acqua e capii che quello che vedeva era il settimo e unico lago invisibile del sacro Monte Fuji, chiamato dai grandi Sensei e Mikadi del Paese del Sol Levante “Il Lago Gloria*” e nel centro vi era un'isola con un bellissimo palazzo reale.
 
* Il lago Gloria con la sua bellissima e lucente isola può essere visto o visitato solo dai “puri in Spirito o da coloro che sono unificati con le Divinità del Fuji”..
 
La dimora reale era scintillante e composta di ogni gemma e di ogni metallo prezioso. Tre Ruscelli argentati che custodivano i salmoni reali dorati, scorrevano nel giardino che era sempre bello ed affascinante e non si riusciva a comprendere che cosa rendeva irreale il posto. Era forse per l’acqua argentata, per i salmoni reali dorati, per i fiori della primavera, per le particolari foglie dell’autunno o per la pura neve che si vedeva sul tetto della dimora reale?
Credo che questo segreto sia custodito dalle divinità del Fuji e dei puri in Spirito che hanno la fortuna di ammirare tale spettacolo divino..
Al centro del palazzo vi era un padiglione, costruito in finissima giada a più scintillanti colori, coi più bei fiori e i più eleganti e rari tendaggi che nascondevano segretamente l’interno della stanza reale, fatta con pavimento, pareti e soffitto dorato con al centro il grande trono costruito con i sette tesori: oro, argento, lapislazzuli, cristallo di rocca, corallo e agata. Era il Paradiso, ma attraverso la sua sofferenza interiore e la foschia che evaporava dall’acqua, Tanaka-san poté solo intravedere vagamente la forma seduta sul trono della sua amata  Principessa Gloria. Amaramente deluso, si voltò verso il lato esterno del cima del sacro Fuji, si strinse al cuore la scatola donatogli dalla sua amata Principessa Gloria e dopo aver pronunciato con il cuore la divina preghiera e si gettò nel vuoto dei 3777 metri del sacro Monte Fuji.
                                                                                                                                           
                                                                                  
 
Durante il volo, Tanaka-san rivisse tutti i momenti felici passati con la sua amata Principessa Gloria e Il fuoco del suo ardente amore purificato dalla sacra preghiera donatogli dalla sua amata, incendiò la scatola di cerini che lo fece diventare come il più puro degli incensi e il fumo di questo fuoco è quel fumo particolare che soltanto il Fuji fa conoscere sotto varie forme, che tanti poeti hanno cantato nei loro versi d’amore e di desiderio e che io stesso Mikado Francescoji, risveglio in me e descrivo in questo mio racconto.
Passarono molti anni e la loro storia divenne leggenda come predette Mikado Nintoku e venne tramandata da padre in figlio.
Ancora oggi, bambini, ragazzi e adulti sinceramente innamorati che si aggirano nei pressi del Sacro Monte Fuji, dichiarano di aver visto il governatore Tanaka-san e la Principessa Gloria insieme sotto la forma unificata del dio della montagna del Fuji.
 
Breve riflessione di Mikado Francescoji
E' vero, Dio è uno solo, ma può esser visto sotto forma di erba, albero di ciliegio, animale, ermafrodita, uomo o donna, basta vivere il proprio "Attimo Fuggente", quel momento perfetto che che porta all'unificazione con il "Tutto Perfetto".
 
Vi prego di non dimenticate mai che lo Spirito di Tanaka-san si è incarnato nelle nuove vesti di Mikado Usui e oggi di Mikado Francescoji. Sappiate che tuttora in questa mia ultima vita, ho sempre portato nella mia tasca sx. una misteriosa scatola di cerini che mi ha permesso seduto davanti un computer, di trasmettere nei miei libri e siti la a massima conoscenza del Sacro Monte Fuji e la storia del Giappone, per non parlare poi, del misterioso processo che mi  fa trovare con incanto in cima al Sacro Monte Fuji e ammirare al centro del suo cratere il Lago Gloria.
 
Il 27 Novembre 04, mi è stata mandata questa un e-mail: "Ciao Mikado Francescoji, ho letto la tua incredibile storia e in un mio momento di riflessione mi sono posto questa domanda. Antichi libri ci hanno portato a conoscenza di divinità scese nel mondo materiale, al fine di aiutare il processo di purificazione. Non è che Mikado Francescoji dica la verità nell'affermare che sia una di loro?
Questa è stata la mia diretta risposta: "Sono quello che sono è ho vissuto la mia prima vita in Palestina, nelle vesti di Daniele, Unico Fratello di Sangue Reale di Gesù il Cristo...
La 2° vita nel Paese del Sol Levante, nelle vesti di Grande Mikao Kami, allievo e gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò...
La 3° vita nel Paese del Sol Levante, nelle vesti di  Tanaka-san, marito della Principessa Gloria...
La 4° vita nel Paese del Sol Levante, nelle vesti di  Grande Mikao Usui, gemello di Mikao Usui, fratello di Mikado Meiji e unico Custode del "Reiki Fuji"...
Io sono Mikado Francescoji, Uno dei due (il 2° è sceso il 01 Dicembre 2001 è vive in Giappone...) Custodi delle Virtù Imperiale dei Mikado che mi permettono ancora oggi di sconfiggere il "Fuoco del Fuji" che cade sugli incoscienti, conosciuto anche in Occidente con il nome di "Fuoco di S.Antonio"...
 

 

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