Storici record sul Monte Fuji
"Sono nato per rivelare l'immortale Amore tra la Famiglia Reale Imperiale e il Sacro Monte Fuji e per dirvi con un sorriso che è terminato il tempo dei segreti... "
La storia ufficiale
Si dice cha la prima persona ad aver scalato il Monte Fuji fu un anonimo monaco nel 663. Dopo di lui, migliaia di uomini si avventurarono nell’impresa, le donne invece vi furono ammesse solo a partire dal 19esimo secolo.
Grazie alla Biblioteca Universale
Grazie al dono di entrare liberamente all'interno della Grande Biblioteca Universale, ho potuto dare un senso a ciò che vivo da piccolo e valore ad altre realtà che mi appartengono karmicamente. Ho letto migliaia di documenti utili per scrivere 27 libri e tante altre affascinanti realtà che mi hanno convinto quanto sia stato importante Gesù il Cristo per la storia giapponese...
Questo mi porta a dire con convinzione che fu Lui a conquistare nell’anno 21 d.C. il Sacro Monte Fuji. Gesù, fu conosciuto con il nome di Kirysuto…
Secondo persona che conquistò il Sacro Monte Fuji: Era l’anno106 d.C. e la persona si chiamava Mikado Nintoku-tennò. conquistò la cima del sacro Fuji nel giorno del suo 21° compleanno e lo fece in un tempo di ventuno ore….
E' bene prendere coscienza che in quel tempo, non c'erano i sentieri a zig e zag che ci sono oggi, al fine di spezzare la fatica e permettere di fare l'ascesa in un tempo che può variare tra le 3 alle 7 ore...
Mikado Nintoku-tennò rimane nel tempo immortale il più grande, lucente e pacifico Imperatore della storia del Paese del Sol Levante. Visse nel periodo 85-399 d,C. definito “l’era di Pace e della Colomba”…
Terza persona che conquistò il Sacro Monte Fuji: Fui io, Mikado Francescojiji. Dopo la mia esperienza del 2000 in cima al sacro Fuji, ricordai che vissi la mia prima vita in Giappone nelle vesti di Kami, Gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò. Fui accompagnato in cima al sacro Fuji, dal mio amato Mikado Nintoku nel giorno in cui compimmo entrambi l’età di 33 anni. Mikado, decise anche in quel momento che fosse più giusto prendere gli abiti da monaci buddisti...
La Prima donna che conquisto il Sacro Monte Fuji: Era l’anno 98 d.C. e la persona era l'Imperatrice Madre Mikado Jungò Kogò-tennò, la più Grande di tutti i tempi giapponesi. ….
La Seconda donna che conquisto il Sacro Monte Fuji: Era l’anno116 d.C. e la persona si chiamava Kamiya. Lei era la terza e ultima figlia di Kirysuto e la prediletta dell’Imperatrice Jungò-Kogò. Conquistò la cima del sacro Fuji nel giorno del suo 21° compleanno e lo fece in un tempo di ventuno ore….
Per rispetto dello Spirito del Verità
Secondo una leggenda giapponese la prima persona che raggiunse la cima del Monte Fuji fu il Principe Shotoku, che in 598 d.C. è stato immortalato con un cavallo che lo ha fatto volare in cima al Sacro Monte Fuji.
La mia Verità
Vi porto a conoscenza che Mikado Nintoku-tennò diete a suo figlio Mikado Richu-tennò tutti i segreti, il sentiero (allora c'era solo quello creato da Kirysuto, Mikado Nintoku e da me nelle vesti di Kami...) e le preghiere interiori per comunicare alle Divinità del Fuji e chiedere a loro il permesso di arrivare il cima....
Sempre nel tempo del mio amato Mikado, il Monte Fuji era considerato un dio e la sua ascesa era impensabile per i comuni mortali. Mikado Nintoku fu il primo Mikado-Imperatore a pianificare la sua ascesa e a portarla in comunità di tutte le Divinità del Fuji a buon fine. Solo grazie a lui, che principi e componenti della Famiglia imperiale iniziarono a pianificare l'ascesa e dopo di loro lo fecero anche uomini e gruppi religiosi. Ancora oggi, molti gruppi religiosi giapponesi considerano il Fuji-san sacro e tantissimi ne tentano annualmente l'ascensione.
Per quanto riguarda il comune giapponese, vi porto a conoscenza che la sua popolazione totale e di circa 125 milioni di abitanti e più o meno del 0,7% a la forza di vivere la gioia di arrivare in cima al Sacro Fuji al fine di purificare il karma suo, dei suoi antenati e della sua famiglia...
Yukiro Miura
Miura ha nel carnet imprese a suo modo storiche. E' stato il primo a scendere con gli sci dalla cima del monte Fuji, la montagna per eccellenza del Giappone, alta 3776.
Spinto dalla misteriosa energia assorbita dalle divinità del Fuji, ha poi preso gusto a queste genere di avventure coronando il sogno di scalare le vette più alte di tutti i continenti scendendo poi a valle con gli sci.
Miura ha conquistato l'Everest a 70 anni, diventando l'uomo più anziano della storia a salire sul tetto del mondo. Lo hanno reso noto a Tokio i suoi sostenitori. "E' una grande felicità aver realizzato questa impresa nel 50/mo anniversario della prima conquista dell'Everest", hanno detto riferendo le prime parole di Miura dalla cima della montagna, raggiunta in compagnia del secondo figlio di 33 anni.
Il record precedente di anzianità nella conquista degli 8.848 dell'Everest apparteneva a un altro giapponese, che l'aveva scalato a 65 anni.
La cima dell'Everest...
La sua penultima impresa, prima dell'exploit di oggi sull'Everest, l'ha compiuta il 19 Febbraio scorso sul Monte Bianco, altra montagna da lui amata.
E' arrivato quasi in vetta con il padre, Keizo, 99 anni ben portati con tanto di biglietto da visita di istruttore di sci in atività, e con primogenito, di 37 anni, sciando poi, in inedito terzetto familiare, per 24 km sulle nevi del tetto d'Europa. "Ho voluto compiere quest'ultima impresa - ha detto oggi Miura - per dare coraggio e forza al mio paese, popolato sempre più di anziani. Anche a 70 anni, se si vuole, si può sfidare l'impossibile...".
Il Giappone è il paese più longevo al mondo. L'età media delle donne nel 2002 ha superato gli 84 anni, e degli uomini gli 80. Gli ultracentenari erano nel 2002 ben 17.934, la popolazione di una cittadina di medie dimensioni.
Anno 1859
Una moltitudine di inglesi sparsi nel mondo, tentavano di scalare le vette più alte del Mondo e tanti di loro avevano tentato di scalare il Monte Fuji senza esito positivo...
Nel 1859, Fu Sir Rutherford Alcock, a scalare con grandi difficoltà il terribile monte e mettere la bandiera inglese in cima al sacro Fuji…
Anno 1867
Dopo il terribile e spaventoso divieto alle donne che durò centinaia di anni, il Fuji scelse la signora Sarah Parker, moglie di un diplomatico britannico a Tokio, una donna pura in Spirito e perfetta personificazione di umiltà e devozione verso la sacralità della sacra montagna del Fuji. Lei, fu la prima donna a fare l’ascesa completa e avere l’onore di ricevere il più grandi dono della sua vita: “Il Fuji, mi ha donato in cima, la gioia di vedere con i miei poveri occhi, uno dei più belli spettacoli che un essere umano possa desiderare di vedere, ora posso anche ritornare dal Padre mio che è nei Cieli”…
La grande verità di Mikado Francescoji
Una moltitudine di giapponesi e grandi Sensei spirituali si sono fatti questa domanda:
Perché le divinità del Sacro Monte Fuji hanno scelto una donna occidentale per rompere il divieto alle donne?
Per il semplice motivo che la Signora Sarah Parker non era altro che la reincarnazione di Kamiya, colei che è stata la prima donna ad arrivare il cima al Sacro Monte Fuji…
Tokio 4 settembre 2003 - Paraplegico scala il Monte Fuji con sedia a rotelle; E’ la prima impresa del genere
Uno studente americano paraplegico di 22 anni Keegan detto Reilly della montagna, è riuscito a raggiungere la cima del Fuji, il vulcano giapponese di 3777 metri, con la sedia a rotelle e senza aiuti.
E’ la prima volta che qualcuno compie un’impresa del genere.
E’ stato geniale arrampicarsi. E’ un grande privilegio essere arrivato là”, ha commentato Keegan Reily, 22 anni. Reilly era attrezzato con una sedia a rotelle in titano a quattro ruote, dotato di 42 velocità a freni a disco, che costa 32.400 euro circa...
Conquistando il punto più alto del Giappone, lo scalatore paraplegico americano Keegan detto Reilly della montagna, stimolato dalla divina veduta in cima al Monte Fuji, sta pianificando altri grandi obiettivi.
Reilly, che ha perso l'uso dei suoi piedi in un incidente di automobile quando aveva 16 anni, ha raggiunto la cima del Fuji dopo un'ascensione di quattro giorni. La discesa è stata piena di ostacoli inattesi.
Keegan, mentre si stava organizzando con la sua squadra di sostegno composta da otto uomini, un poliziotto lo ha arrestato e gli ha detto che non gli era stato permesso usare il suo apparecchio rampicante guidato braccio-manovella sulla traccia a quattro ruote, per salire e per scendere. Dopo circa otto ore di discussione è potuto scendere con tutte le precauzione, ben cosciente delle grandi difficoltà che il sentiero coperto di ghiaia allentata, di cenere e di ciottoli vulcanici, ha offerto a Reilly la non felice discesa...
ANSA 04-09-03 – ore 07:48
Giappone, sul monte Fuji record di suicidi
Sembra essere il luogo preferito da chi vuole togliersi la vita. Il paese del sol levante detiene il triste primato.
Alle pendici del monte Fuji in Giappone la polizia di Tokyo ha recuperato nel 2002 78 cadaveri di persone che avevano scelto l’area chiamata “mare degli alberi” il luogo dove togliersi la vita.
La zona, secondo il rapporto degli investigatori nipponici, da moltissimi anni sarebbe stato scelto come ambiente ideale per consumare gli ultimi istanti del suicidio. La morfologia della zona, caratterizzata da boschi e pietre di origine vulcanica, sembra si presti ad accogliere gli aspiranti suicidi con un drammatico passa parola attivo che inizia dall’anno 1955.
I record di ascensione
Esistevano in passato ed in parte esistono ancora oggi delle associazioni religiose dedite al culto del Fuji ed alle ascensioni della montagna, note col nome di Fuji-ko.
Ai piedi del Fuji, nei pressi del santuario di Yoshida, vi sono parecchie steli di pietra che commemorano coloro che sono saliti sul sacro monte 100 volte, o per lo meno 66 o anche 33 volte. Oggigiorno l'ascensione è molto facilitata in quanto si arriva con mezzi meccanici fino alla 5° stazione, su un piazzale a circa 2600 metri di quota; restano dunque solo circa mille metri di pendio da salire, in media cinque ore d'ascensione. Chi è giovane e forte può fare la discesa in brevissimo tempo, saltando, quasi volando a grandi passi, sulla cenere sciolta e sabbiosa della montagna.
La vista dalla vetta, purché non ci sia la nebbia, è grandiosa ad ogni ora, ma la massima parte di coloro che salgono la montagna ambiscono assistere al levare del sole, momento che risveglia nella massima parte dei Giapponesi intense emozioni religiose e mistiche.
Mikado Nintoku (a dx.) e Kami(a sx.), visti dall'occhio interiore di Mikado Francescoji...
Per la storia
L’idea di immortalare i nomi delle persone che riuscivano a toccare la cima del sacro Fuji è partita da Mikado Nintoku-tennò e da lui lasciata in eredità senza farne parte. E’ bene venire a conoscenza che i grandi Sensei del Giappone antico conoscono questa verità che si trasmette da Sensei ad allievo e che Mikado Nintoku-tennò e io, Mikado Francescoji nelle mie antiche vesti di Kami, abbiamo vissuto le nostre lunghe e pacifiche vite fino alle rispettabili età di 309 di Mikado e le mie 305 anni nell’insegna del totale amore verso il Monte Fuji...
Nella nostra successiva vita, ci siamo incarnati come fratelli paterni nelle vesti di Mikado Meiji-tennò (1852-1912) e Grande Mikao Usui (1855 - 1948) e abbiamo toccato la cima del sacro Fuji sempre travestiti da monaci buddisti...
"Il primo viaggio di Mikado Nintoku e Grande Mikao Kami, visti dall'occhio interiore di Mikado Francescoji..."
In questa mia vita vissuta nelle vesti di Mikado Francescoji, mi è stato sufficiente arrivare in cima alla mia sacra montagna del Fuji per risvegliarne le mie due vite vissute nel suo nome nel Paese del Sol Levante e l'immortale amore nei suoi confronti ...
Mikado Francescoji ha detto: Un Immortale Grazie di cuore al Fuji e alle sue divinità, che mi hanno permesso in questa mia nuova vita in Mikado Francescoji, di essere "loro messaggero" e di assorbire la consapevolezza di essere diventato un componente immortale della Famiglia delle Divinità del Sacro Fuji!